Differenze tra onde da bodyboard e onde da surf

Sebbene ci siano grandi differenze tra il surf e il bodyboard, sono sempre andati di pari passo, con rivalità, lotte per le onde e le spiagge. Ma alla fine hanno sempre vissuto insieme in armonia. La verità è che il surf è nelle nostre spiagge da molto più tempo e il bodyboard non sarebbe nato se non fosse stato per una tavola da surf rotta. Anche così, vedrai sempre rivalità e molte discussioni per decidere qual è lo sport migliore e chi osa lanciarsi con le onde migliori. Con una tavola da surf puoi prendere onde molto più velocemente che con una tavola bodyboard, ma allo stesso tempo il bodyboard può cavalcare onde più “secche” e vuote di una tavola da surf, per il semplice fatto che sei già sdraiato è tempo che risparmi per decollare. I surfisti cercano sempre di sminuire (con molto tono scherzoso) che il bodyboard prende questo tipo di onde perché sono sdraiati e non si alzano. E al contrario, i bodyboarder si vantano del fatto che quando il mare è davvero forte e le onde sono le più difficili per andare giù, sono loro che vanno in acqua. Anche se i surfisti più esperti ed impavidi possono essere visti nelle onde “per buggies”. Il surf di solito richiede molti più anni di pratica per catturare onde radicali, a causa della difficoltà di stare nel posto giusto in millisecondi per un corretto take off (in piedi sulla tavola da surf), e perché comporta più pericoli per la tavola, le pinne, alzarsi in piedi … Qualcosa che lo complica molto. D’altra parte, affinché, con una tavola bodyboard, ci si possa godere quelle onde mozzafiato e difficili, hai bisogno di meno tempo per fare progressi, anche se si, richiede avere “fegato”.   Ma andiamo per parti: Per cominciare, ti diremo che cosa è un’onda, l’onda si crea sulla superficie dell’oceano viene prodotta dal vento e burrasche, tempeste… Può percorrere centinaia di chilometri, dove crescono a causa dell’attrito fino a raggiungere la costa dove si scontrano con il fondo e si infrangono, creando la nostra passione.

Onde per il surf:

Dal mio punto di vista, un surfista, normalmente preferisce le onde più lunghe che un bodyboard, con un buon muro e diverse sezioni in modo da poter pompare, correre, virate sul bordo dell’onda… Insomma, per trovare la perfetta combinazione di manovre. Sebbene man mano che salgono di livello, cercano onde e tubi più esplosivi per trovare il loro limite, senza perdere di vista la linea d’onda e una buona virata.

Ci sono di vario tipo:

Possono essere le tipiche onde di “sabbia” nelle spiagge minate di surfisti di tutti i livelli, dove ognuno estrae il succo di cui ha bisogno e si diverte. Di solito sono i bagni più quotidiani. E` quello che di solito viene chiamato il “salva bagno” Puoi anche cercare quelle onde che sono infinite fino a dire basta. Per molti surfisti sono le onde migliori, perché possono cavalcarle fino a non sentire più le gambe! Ce ne sono di tutti i tipi ma di solito sono con sezioni lente manovrabili che diventano veloci con tubi e viceversa. Per i surfisti con un livello più avanzato, ci sono onde che gli permettono di eseguire la loro manovra “stella” il grande “Tubo” della giornata! Il surf da Big wave è molto popolare nei media, comunque sia una pratica poco solita, meno dello 0,01% della popolazione di surfisti lo pratica. Anche se è uno stile che crea molta attenzione sullo sport. Richiede tavole da surf molto lunghe, per avere controllo e velocità. Onde come “Jaws” alle Hawaii, “Nazare” in Portogallo o “Belhara” in Francia offrono immagini spettacolari ogni inverno. E infine ci sono quelli a cui manca qualche neurone e vanno fuori di testa per onde mutanti e di pietre basse o scogli assassine in cui non è consentito il minimo errore. Anche se normalmente queste onde tendono ad essere prese con una moto d’acqua, poiché pagaiando non si raggiunge la velocità necessaria per poter effettuare un take off sicuro verso la parete.  

Onde per il bodyboard: 

A differenza del surf, il bodyboard è uno sport che ha bisogno di onde più potenti per ottenere tutto il suo succo e divertimento. Nonostante ce ne siano di tutti i tipi e livelli, un buon bodyboarder di solito cerca l’onda più` adatta per la sua manovra, sia sulla spiaggia, con un tubo più squadrato e asciutto possibile, o una buona sezione per correre e volare come un uccello libero . Il vantaggio del bodyboard è che, essendo “trascinati”, come lo chiamano alcuni surfisti, (anche se si amano) è che possono cavalcare onde più secche e veloci all’infrangersi, perché hanno già guadagnato il tempo per fare il decollo. In questo sport ci sono anche i “salva-bagni” o bagni quotidiani. Non è l’ideale poiché di solito non sono onde molto forti (ci sono sempre delle eccezioni). Sono onde in spiagge sabbiose dove solitamente si fa surf, a meno che non ci sia un “picco” che migliori le condizioni per questa pratica. Un altro tipo d’onda, che troviamo in spiagge sabbiose, solitamente molto divertenti, sono le famose “wedges”, sono onde che vanno l’una contro l’altra, o che si uniscono per formare un triangolo con una buona “rampa” per usare la tua immaginazione!

Onde di pietra o scogliere

All’interno delle “onde di pietra” puoi trovare onde corte con una discesa abbastanza tecnica dove, se ci riesci, ti aspetta un buon Tubo. In questi momenti le bodyboard danno un vantaggio rispetto al surf perché, oltre a essere sdraiato, puoi ottenere una maggiore accelerazione grazie alle pinne. Altre sono onde con una discesa leggermente più semplice con un muro a forma di gomito o triangolo, che servono a percorrere l’onda fino al bordo per salire a “volare”. Ciò è dovuto alla forma del fondo di pietra, che fa infrangere l’onda in una forma circolare o triangolare. Qui puoi vedere molto bene la forma dell’onda circolare grazie allo fondo Se nel Surf sono poche le persone che praticano big waves XXL, nel bodyboard è molto più difficile da vedere, non è per mancanza di coraggio, è semplicemente dovuto al fatto che si raggiunge la velocità necessaria per non essere inghiottiti dalla montagna d’acqua. Anche se ci sono eccezioni, come il re dello sport Mike Stewart con i suoi bodyboard science.

Onde ibride!

Ci sono altre onde di classe mondiale che possono far divertire sia i surfisti che i bodyboarder. Dal mio punto di vista possono essere Pipeline alle Hawaii, Teahupoo a Tahiti, Hidden Port in Messico e quel tipo di onde.

Teahupoo

Puerto escondido

Pipeline

Sicuramente ognuno ha la sua opinione e il suo gusto per ogni onda e sport, ma questa è la nostra visione e ciò che abbiamo visto nel corso degli anni! Se pensi che manchi un’onda o vuoi dare la tua opinione, lo sai, non esitare e scrivici qui sotto. Chiediamo che la fratellanza dei surfisti e dei bodyboarder non si spezzi mai! C’è posto per tutti (o quasi…) in acqua.

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