Come scegliere le tue pinne da surf
Le pinne da surf hanno un grande impatto sul funzionamento di una tavola da surf, soprattutto nelle shortboard, di tipo fish o hybrid, e soprattutto per i surfisti di buon livello o di livello intermedio che eseguono bottom turn e iniziano a a fare surf in verticale. Le pinne da surf sono il prolungamento della tua tavola, influenzeranno tre aspetti principali:
– Il Drive: è la capacità di accelerazione delle pinne da surf e la capacità di mantenere la velocità virata dopo virata. La larghezza della base della pinne da surf, la sua superficie totale e i materiali utilizzati influiscono sul Drive delle pinne da surf. Maggiore è la base e la superficie della pinne da surf, maggiore sarà la spinta che genererà.
– Il Pivot: è la capacità delle pinne da surf di effettuare virate corte. Le pinne da surf con poco pivot favoriscono virate corte, sono ideali per onde piccole e onde con manovre. Al contrario, le pinne da surf con molto pivot ti permetteranno di fare un ampio bottom turn, ideale per onde veloci e pareti lunghe. L’angolo formato dal bordo d’attacco della pinne da surf con la tavola, chiamato “Sweep”, è il parametro.
– The Hold: potrebbe essere tradotto in grip. Le pinne da surf con molto hold forniranno molto grip, mentre le pinne da surf con poco grip ti permetteranno di far scivolare la coda più facilmente.
Per scegliere le tue pinne da surf, devi considerare i seguenti aspetti:
1. Il tipo di sistema di fissaggio della la tua tavola.
Esistono diversi sistemi di fissaggio delle pinne da surf, devi scegliere pinne da surf compatibili con il sistema che monta la tua tavola da surf. Il più popolare è il sistema di fin plug FCS X2, che equipaggia l’80% delle tavole in Spagna. È stato il primo sistema di pinne da surf rimovibile, una rivoluzione per i suoi tempi. È stato copiato, e potrai trovare marchi che propongono fin plug quasi identiche, come le popolari fin plug Eurofin, e quindi compatibili con le pinne da surf FCS.
Il sistema fin plug Future Fins può rappresentare l’altro 15% del mercato in Spagna, anche se negli Stati Uniti e in Inghilterra è molto più popolare che qui.
Il resto del mercato è condiviso da sistemi esotici come il fin plug FCS Fusion o le pinne da surf fisse, anche se il nuovo sistema fin plug FCSII sviluppato da FCS potrebbe cambiare le cose, poiché consente di montare e smontare le pinne da surf senza alcun tipo di attrezzo.
2. Il tuo peso
È essenziale che tu scelga pinne da surf adatte al tuo peso. I produttori classificano le loro pinne da surf in base alla taglia, ciascuna delle quali corrisponde a un intervallo di peso. Tieni presente che per onde piccole è preferibile avere pinne da surf più piccole, per favorire la manovrabilità, e in onde grandi, pinne da surf più lunghe che miglioreranno la drive e il grip della tua tavola.
3. La dimensione e la velocità delle onde che andrai a cavalcare
Hai intenzione di cavalcare piccole onde di beachbreak? Scegli pinne da surf dritte con poco angolo di apertura, con un lato interno concavo delle pinne da surf laterali, per migliorare la stabilità e la manovrabilità della tua tavola e per poter fare curve corte.
Hai intenzione di cavalcare onde veloci con pareti? Scegli pinne da surf piatte, con più angolo di sweep, per migliorare la guida della tua tavola, vale a dire andare più veloce e fare ampi bottom turn.
Vuoi un set di pinne da surf per tutto? Scegli un modello versatile ed equilibrato.
4. La potenza delle onde che andrai a cavalcare e il tuo livello di surf
La costruzione delle pinne da surf e i materiali utilizzati influenzeranno la rigidità delle pinne da surf.
Le pinne da surf rigide sono ideali per onde potenti o per surfisti di livello intermedio in quanto più stabili. L’utilizzo di carbonio e fibra di vetro contribuisce ad aumentare la rigidità di una pinne da surf.
Le pinne da surf flessibili sono più dinamiche, ti aiutano a rilanciare la tua tavola dopo un bottom turn. La qualità dei materiali utilizzati farà tornare la pinne da surf alla sua forma iniziale dopo la flessione, dando un’impressione di reattività al surfista e aiutandolo a generare velocità. L’uso di nido d’ape, fibra di vetro e carbonio contribuisce a generare flex e reattività.
E poiché un video vale più di 1000 parole, qui lo spiegheremo di nuovo in immagini. Metti un “mi piace” su YouTube e condividi questo tutorial sui social network, sotto hai i pulsanti per condividere su Facebook, tweeter e google+. Sinceramente, ci sarebbe di grande aiuto!
Prodotti che potrebbero interessarti: