I materiali di una Bodyboard

Rating: 4.0. From 10 votes.

I materiali che compongono una tavola bodyboard hanno un impatto diretto sul funzionamento della tavola. Influenzano principalmente la rigidità della nostra buggy e il suo peso. Ecco perché è fondamentale comprendere i diversi materiali utilizzati nella fabbricazione di una tavola, per poter essere in grado di scegliere la nostra tavola bodyboard.

Il bodyboard si è originato da un visionario di nome Tom Morey che ha avuto la grande idea di andare a riva sdraiato sulla sua tavola da surf rotta, il bodyboard si è evoluto in quello che oggi conosciamo come uno degli sport più spettacolari al mondo.

Il bodyboard sta crescendo in maniera vertiginosa, in tutto il mondo sono ipnotizzati da questi voli impossibili, onde mostruose e destinazioni paradisiache. Anche se sembrano facili, controllare una tavola Bodyboard richiede molto lavoro. Sono necessari materiali molto tecnici e specifici per resistere a tutti quei voli e cadute estreme. La sua evoluzione in termini di materiali è un non-stop, quasi ogni stagione ci sono novità su shapes, chanels, stringers…

1. Tipi di nucleo:

Il polipropilene 

Il polipropilene o PP è un nucleo di Bodyboard con una densità di 1.9pcf, di ultima generazione. Si crea per fusione, per originare un nucleo che abbia una elasticità contro i colpi immediati, buona rigidità longitudinale e incredibile resistenza alla compressione, che si traduce in una maggior durata. È anche impermeabile al 100%, non assorbe l’acqua, assicurando che sia resistente per tutta la vita utile del bodyboard. Ideale per chi fa molto surf in qualsiasi clima caldo o temperato ed estremamente resistente!

Le tavole bodyboard in polipropilene si sono evolute negli anni in vari modi, secondo le innovazioni delle marche. Sebbene ogni marca gli dia un nome commerciale diverso, come Kinetic PP, Freedom X, alla fine è sempre una spuma di polipropilene ad alta densità.

Polipropilene a bassa densità 

È stata una delle ultime innovazioni fondamentali del nucleo. È una schiuma di polipropilene, ma con una densità inferiore, intorno all’1,3pcf. Il polipropilene a bassa densità o NRG ha ottime proprietà di flessione, espansione ed è molto leggero. È il nucleo ad alte prestazioni più leggero sul mercato. Questo è l’ideale per chi fa surf in acque temperate, per chi preferisce una tavola bodyboard unica per tutte le temperature dell’acqua, o per chi preferisce un po’ di flessibilità per guadagnare comfort. In generale, i bodyboard in polipropilene a bassa densità vengono utilizzati con uno Stringer e/o Mesh per mantenere tale rigidità durante la navigazione.

Polipropilene NRG è il nome commerciale più utilizzato. Comunque può variare a seconda delle marche, come nel caso delle bodyboard Nomad che lo specificano come D12PP, e di qualche modello di bodyboard Found che fa lo stesso, anche se generalmente lo descrivono come Paradox Cell insieme a Deep, Respect, WR Rider… L’importante è sapere che dietro questi nomi commerciali, si parla di una schiuma di polipropilene a bassa densità.

Il polietilene PE.

I bodyboard in polietilene o PE hanno una densità di 2.5pcf, sono ideali per acque più fredde. Nel passato era il nucleo più popolare per la maggior parte dei bodyboarder, anche se nel corso degli anni, diversi produttori hanno apportato un materiale meno denso. Il polipropilene a bassa densità è stato creato per colmare questa lacuna, sebbene il PE sia comunque una scelta molto popolare, soprattutto per le persone che fanno surf in acque fredde o a cui piaccia che la propria bodyboard sia flessibile. Le schede PE di solito hanno uno o due traverse per contrastare con il nucleo più morbido.

I nuclei delle bodyboard Science prima di essere modellati

Il Polistirolo EPS.

Anche chiamato EPS, il polistirolo è costituito da celle relativamente grandi. È molto leggero, e molto economico, pero` offre proprietà meccaniche molto inferiori rispetto al polipropilene e al polietilene. Viene utilizzato principalmente per le tavole per principianti, insieme a una traversa per dare più resistenza alla tavola..

Tension Tech

Inoltre ci sono alcune marche che fanno anche le “core fusion” che consistono nel fare un “sandwich” (senza cipolla) tra vari tipi di core. Con i due strati esterni di PP e uno combinabile di PE o NRG. La Tension tech è stata un’innovazione recente ed è spesso utilizzata per la gamma medio/bassa delle marche.

Hybrid Core

Il PFS ne è un buon esempio, si tratta di un’innovazione introdotta da Versus bodyboard, che sostanzialmente consiste in una costruzione del nucleo centrale in PP 1.9 e dei bordi in PE 2.5. Questo si traduce in un corpo rigido che non riduce la velocità e i bordi forniscono un flessibilità extra per un maggiore controllo al ricevere le manovre con meno repentinità e più facilità. Questo PFS è stato uno degli ultimi progressi nel comfort per il surfista.

2. Tipi di slicks:

Surlyn.

È quello più ricercato, lo Slick per eccellenza, ha proprietà simili al caucho ed assorbe tutti i colpi cosi` che si danneggi il nucleo il meno possibile.

HDPE.

Slick ad alta densità che fornisce più rigidità e velocità, pero` sacrifica l’assorbimento degli urti. È fatto di densità PE.

3. Tipi di Decks:

8lb PE.

Realizzato principalmente in polietilene. È il deck che viene utilizzato per i buggys di alte prestazioni, non danneggia il nucleo quando si flette durante il surf.

Cross link PE.

È anche una copertura in polietilene. Struttura cellulare super-sottile con assorbimento d’acqua inferiore all’1%. Sono bolle più chiuse della precedente.

4. Tipi di Stringers:

Stringer in fibra di vetro

Gli stringers in fibra di vetro apportano resistenza alla tavola mantenendo un certa flessibilità per comfort e controllo.

Stringer in fibra di carbonio

Il carbonio ha una rigidità maggiore rispetto alla fibra di vetro, i longheroni in fibra di carbonio forniscono maggiore rigidità e reattività alla tavola. Sono montati su bodyboard di fascia alta. I produttori possono variare la percentuale di fibra di carbonio per regolare la rigidità della traversa, e quindi regolare la flessibilità della tavola.

ISS

ISS: È stata una rivoluzione qualche anno fa, consiste nel poter cambiare lo stringers della tua bodyboard attraverso un “plug” nella “tail”. Esistono diversi stringer ISS, a seconda della loro durezza e composizione. Una cosa utile sarebbe avere questo per quando viaggi e adattare il tuo buggy al tipo di acqua dove vai in visita, comunque è rimasto sostanzialmente una cosa per l’immagine e la moda. Personalmente ho visto pochissime persone cambiarlo davvero per necessità! Oltre a ciò secondo alcuni surfisti toglie flessibilità nella coda del buggy, poiché questo stringer deve raggiungere il fondo per poterlo rimuovere.

Il sistema ISS è un sistema di stringer intercambiabili per ogni tipo di condizione in acqua e per poter cambiare il “flex” della tua bodyboard. Questo è l’ideale per coloro che viaggiano molto, in luoghi con diverse temperature dell’acqua e quindi sono in grado di adattarsi a ogni bagno.

Si dividono per la loro durezza e ci sono 5 livelli:

 

 

 

 

 

 

 

 

5. Extras:

Quad concave.

Questo sistema di forma Quad concava è stato progettato molto recentemente da alcuni marchi come QCD, VS, NMD, Pride, che consiste in un fondo con 4 canali anziché 2. Ciò fornisce un maggiore controllo sull’onda e sulla velocità. Il buggy rimane più attaccato alla parete dell’onda (qualcosa di simile a mettere 4 pinne su una tavola da surf per ottenere più grip) e permette di controllare meglio la situazione 

Mesh.

Il mesh è una rete che va giusto tra il foam e lo slick (strato scorrevole) del bodyboard, che fornisce rigidità e maggiore resistenza alla tavola nelle ricezioni delle manovre.

Posizionamento della rete tra core e slick nella fabbrica di bodyboard Science

Speriamo che questo articolo ti abbia aiutato nella scelta della tua bodyboard. Qualsiasi domanda tu voglia fare nei commenti del blog, ti risponderemo lì!

Prodotti che potrebbero interessarti:

>
Rating: 4.0. From 10 votes.