La forma e la struttura di una tavola da bodyboard

La forma e la struttura di una tavola da bodyboard sono molto più importanti di quanto possiamo immaginare. Molti bodyboarder scelgono la propria tavola basandosi principalmente sull’altezza, il materiale, i colori e poco altro.

Ma cosa succederebbe se sapessimo che ogni bodyboard ha una forma diversa, come una tavola da surf? È qualcosa di cui i professionisti raramente parlano in dettaglio, e nemmeno i marchi mettono particolare enfasi su questo argomento, per insegnare alla comunità di bodyboarder quale tavola sarebbe più adatta. Tuttavia, ogni tavola da bodyboard ha delle misure molto importanti, che sono le seguenti:

Altezza o Lunghezza

È il fattore che tutti conoscono e per cui si sceglie una tavola nel 90% dei casi. È la lunghezza totale della tavola da bodyboard. Si misura in pollici, e un pollice equivale a 2,54 cm. La scelta dell’altezza dipende dall’altezza, dal peso e dal livello del rider. In generale, si consiglia che la tavola arrivi all’altezza dell’ombelico. Una tavola leggermente sopra l’ombelico sarà più efficiente nelle onde piccole o per rider di livello inferiore. Offrirà anche maggiore velocità sulla parete in quanto avrai più corpo sulla tavola. Al contrario, una tavola da bodyboard leggermente sotto l’ombelico offrirà maggior controllo nelle onde grandi.

Nose (punta):

È la zona di presa della tavola da bodyboard, la punta della tavola. La forma può variare a seconda che sia una tavola per il dropknee, per fare tubi o più orientata alle manovre in posizione prone. Le tavole da bodyboard per il dropknee si differenziano dalle tavole da bodyboard per il prone per avere una punta decisamente più stretta.

Bodyboard Prone                                                                                                                                        Bodyboard Dropknee

Larghezza o Width:

Avrai notato che il bodyboard del tuo amico è più largo o più stretto del tuo. Questa misura di solito viene valutata visivamente e si sceglie quello che apparentemente ti piace e ti sembra adatto. Ma ogni tavola da bodyboard ha una larghezza studiata in base al modello. In generale, una tavola più larga offre maggiore stabilità e facilità di manovra nelle onde piccole e medie. Al contrario, una tavola più stretta è più adatta per onde cave, offre maggiore velocità e controllo nelle onde potenti, ma richiede un livello tecnico più avanzato.

È qualcosa da tenere sempre in considerazione, ed è importante la sua scelta.

NTWP (Nose to Width point)

Questa misura è molto importante in quanto determina la distanza dal naso del tuo bodyboard fino alla parte più ampia dello stesso. È così rilevante perché in base alla distanza ha principalmente un uso specifico.

Se hai un bodyboard con un NTWP elevato, cioè con un punto di massima larghezza vicino al naso, sarà destinato a raggiungere la massima velocità, surfare onde cave e correre tubi. Al contrario, con un NTWP spostato verso il basso, otterrai un bodyboard con un maggiore controllo sull’onda, sia durante il surf che durante le manovre. Questo è qualcosa che si nota molto. Potrebbe essere una delle ragioni per cui ti risulta più difficile completare le manovre con il tuo nuovo bodyboard rispetto al precedente.

Ciò non significa che non puoi surfare ottime onde cave con un NTWP basso o che non puoi fare manovre estreme con uno più alto. Sono perfettamente compatibili, poiché ciò che faranno sarà aiutarti a controllare meglio il tuo bodyboard o a sfruttare al massimo ogni onda.

Ma è chiaro che sarà il rider a controllare il suo bodyboard e a guidarlo a fare ciò che vuole in ogni onda e situazione.

Tail (coda)

È la misura che indica quanto larga o stretta sarà la coda del tuo bodyboard. Ciò significa che una coda piccola restringerà il fondo della tavola, fornendo una maggiore aderenza e migliorando il canale di velocità.

Al contrario, un bodyboard con una coda più ampia offrirà maggiore stabilità e migliori capacità di manovra.

Puoi trovare il bodyboard con coda a mezzaluna (crescent tail), che è la coda più comune, versatile e che offre maggiore aderenza e velocità. Un’altra alternativa è la coda a forma di pipistrello (bat tail), che facilita alcune manovre. Esistono anche innovazioni come la coda a V (V tail), una coda ibrida tra la crescent tail e la bat tail. Con questo tipo di coda, si consiglia di scegliere una tavola di dimensioni medie purgata più grande.

Ecco un esempio delle misure che può avere un bodyboard:

Outline (contorno)

L’outline è il risultato finale di tutte le misure che abbiamo visto in precedenza. È il profilo della tavola e per questo la maggior parte delle persone sceglie la propria tavola. Non avendo sempre a disposizione le misure dettagliate di ogni tavola, con l’outline possiamo vedere a colpo d’occhio se ci piace la forma del bodyboard. Una tavola con un outline più dritto, chiamato anche “tipo bala”, si adatterà meglio a onde potenti e cave, come gli slabs australiani o l’onda di El Fronton alle Canarie. Al contrario, un bodyboard con un outline più arrotondato sarà più facile da surfare, richiederà meno tecnica e offrirà migliori prestazioni su onde piccole e medie.

Channels o Canali

Come suggerisce la parola stessa, sono canali che partono dalla coda sul lato slick. La loro funzione è quella di dirigere l’acqua attraverso i canali per proiettare il bodyboard e fornire velocità e aderenza sull’onda.

La cosa più comune è avere due canali. Ci sono diversi tipi, come i canali normali, che sono stati utilizzati da sempre e si trovano lungo il bordo del bodyboard.

Canali classici

Gli slot channels, che vengono applicati ai bodyboard di fascia media e alta, sono più larghi e lunghi per migliorare l’aderenza e la velocità del bodyboard.

Slot Channels

E i bodyboard multicanale, che sono l’ultima novità delle marche, aggiungendo fino a 4 o 5 canali. Ciò fornisce maggiore velocità e proiezione, ma soprattutto una presa extra che sicuramente si fa sentire.

Sistema multi-canale

Nose Bulb (punta del nose)

Per molti, è stata la migliore innovazione nel bodyboard degli ultimi anni. Il Nose Bulb è una fessura nella parte posteriore del nose che fornisce una presa più ergonomica e forte per la mano. Oggi il 90% dei bodyboard ne è dotato.

Nose Bulbs

Termoformas (incisioni termoformate)

Sono anche delle fessure come il Nose Bulb che si trovano sul deck del bodyboard e sono progettate per una presa migliore. Le più utili si trovano sul nose e nella zona di presa della mano inferiore, poiché sono le parti in cui si afferra il bodyboard.

Ci sono termoformas che, oltre a avere un uso pratico, vengono posizionate dalle diverse marche per avere un aspetto estetico più accattivante.

Termoforme

Bordi

Sono i binari con cui ti infissi nel muro per poter surfare l’onda, senza di essi andremmo alla deriva come la barca del riso. Si dividono in due parti, la parte inferiore che entra in contatto con l’acqua e la parte superiore che funge da punto di presa. Il confine tra queste due zone può essere al centro, si chiama “bordi 50/50”. Può anche essere leggermente spostato verso l’alto, parliamo di bordi 55/45 o 60/40.

Avere bordi 50/50 li rende molto reattivi e veloci nel passaggio da un lato all’altro dell’onda. Si consiglia anche per persone di peso inferiore.

I bordi 60/40 o 55/45 sono stati tra i più utilizzati e si consigliano per persone di peso maggiore, poiché essendo più pesanti, il bodyboard si immerge di più nell’acqua, quindi è meglio avere una maggiore superficie di bordo inferiore.

Bordi di una tavola da bodyboard

In definitiva, non sono solo i materiali e i colori di una tavola da bodyboard a essere importanti nella scelta del bugi che si adatta meglio a te. Ci sono molti fattori da considerare nella forma e nel design di un bodyboard per fare la scelta giusta e ottenere il massimo da ogni sessione in acqua. Ora sai a cosa prestare attenzione quando scegli il tuo bodyboard.

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