Tavola da surf rotta: perché e dove succede
Una delle esperienze più traumatiche per un surfista è uscire dall’acqua con la sua tavola da surf rotta in due. In questo articolo spiegheremo in dettaglio perché e dove si rompe una tavola da surf. Non abbiamo una soluzione miracolosa, ma se lo capisci, l’esperienza sarà sicuramente meno dolorosa.
Le tavole da surf sono progettate e fabbricate perché non si rompano mentre si utilizza per cavalcare un’onda. Considerato che la tavola galleggia, implica la ricezione della “spinta di Archimede” che applica una forza dal basso verso l’alto. D’altra parte, il surfista, con il suo peso, applica una forza sulla tavola dall’alto verso il basso, trasmessa attraverso i suoi piedi sulla tavola. Nell’immagine seguente, puoi vedere in blu dove viene applicata la forza del surfista e in verde dove vengono prodotte le tensioni risultanti da quelle forze.
Per questo motivo, le tavole vengono fabbricate con due strati di fibra di vetro nella parte superiore, uno strato nella parte inferiore e con rinforzi sui tasselli delle pinne e dei piedi. Come norma si utilizza fibra di vetro di 4Oz di spessore (125 grammi per metro quadrato), che offre il miglior rapporto peso/resistenza. Anche se, per le tavole Evolutive e Mini Malibu utilizzate dai principianti, viene applicato 1 strato di 4Oz + 1 strato di 6Oz sul ponte e uno strato di 4Oz sul fondo, poiché sappiamo che i principianti maltrattano le loro tavole più di un surfista esperto.
Dove si rompe una tavola da surf nell’acqua?
Se cerchi “tavole da surf rotte” in google immagini, lo vedrai facilmente:
Una tavola si rompe più o meno nel mezzo o nella terza parte posteriore, cioè tra un piede e l’altro del surfista, o nella punta. In queste zone non c’è compressione, la rottura è causata dall’effetto leva situato al centro delle zone di maggiore compressione.
Una rottura nel mezzo della tavola può essere causata da due cose:
- Dopo una caduta, stai nuotando vicino alla tavola, non la stai cavalcando, e la cresta d’onda si infrange giusto sopra la tavola, rompendola in due.
Un buon trucco per ridurre il rischio è mettere il bottom up (il lato delle pinne rivolto verso il cielo) quando ti vedi nella situazione e non hai tempo di immergerti “duck” con la tua tavola da surf. A causa della forma concava del fondo, la tavola ha più resistenza posizionata in questo modo.
- Surfando, abbordando male un aerial o un floater, con i piedi troppo vicini, la tavola si rompe sotto la pressione del tuo corpo, situato nella stessa area.
In entrambi i casi la tavola si romperà sempre più o meno al centro. La prima causa di rottura, dovuta ad un’onda, è la più frequente, dal momento che pochi surfisti hanno il livello di fare un aerial o un floater…
Una rottura della punta può essere causata da un colpo della tavola contro il fondo. Non si verifica solo nelle onde delle scogliere, ma può verificarsi anche sulle spiagge sabbiose. L’onda di Supertubos in Portogallo è un buon esempio. in un giorno di buona lena, incontrerai diversi surfisti con una tavola rotta in due. Si romperà sempre in punta, mai in coda, poiché la tavola è legata con il leash per la coda della tavola.
Dove si rompe una tavola da surf fuori dall’acqua?
La tavola può rompersi fuori dall’acqua, a causa di un colpo esterno, che può verificarsi a causa di molte circostanze. Tra le cause più comuni, per lo meno quelle che abbiamo vissuto, abbiamo:
- Il bambino monta sulla tavola di papà per fargli vedere che bravo a fare il surf. E poiché i bambini sono molto attenti, lo fanno appena sopra le chiglie. Se è sulla sabbia e senza sacca è già stato testato, non succede nulla, la tavola non si rompe, grazie al fatto che le pinne sprofondano nella sabbia.
- Il bambino che usa la tavola del papa, appoggiata a una ringhiera, come “altalena”. I bambini hanno molta fantasia… Con un bambino di 23 kg, l’abbiamo testato per voi, la tavola regge senza problemi.
- La tavola è calpestata da una persona adulta. Anche questo l’abbiamo testato per voi, con una fidanzata di 60Kg che sale sulla tavola appoggiata a terra con le pinne in alto, la fibra si incrina ma non si rompe completamente.
- La tavola viene calpestato da un’auto che fa retromarcia nel parcheggio. Non abbiamo ancora avuto la possibilità di provarlo noi stessi, ma è una cosa che succede.
- Quando si chiude il bagagliaio dell’auto, colpisci contro la coda della tavola
- La tavola viene calpestata da una persona che vuole intenzionalmente provocarne la rottura. Non siamo stati i protagonisti, ma può succedere dopo un conflitto in acqua.
- ecc…
Questo elenco non è completo, comunque lascia chiaro che la forza applicata sulla tavola per provocare la rottura deve essere molto importante, maggiore del peso di un bambino di 30Kg immobile, senza saltare. In conclusione, le tavole non si rompono da sole…
Come si possono riparare?
Nessuna marca copre in garanzia la rottura in due di una tavola da surf, poiché non è dovuta a un difetto di fabbricazione. Un difetto di fabbricazione può essere una regressione della schiuma, delle bolle di gas o della fibra che si stacca da dette bolle.
Se la tavola è spaccata in punta o nella coda, cioè in una zona non soggetta a stress durante la navigazione, può essere riparata senza problemi, e la riparazione, se ben fatta, di solito regge bene. Se la rottura si trova tra il piede anteriore e il piede posteriore del surfista, può anche essere riparata, ma è più rischioso, la riparazione può o meno reggere…
È molto importante mantenere la tavola in buone condizioni. I colpi e le piccole rotture della fibra, specialmente sui bordi, che e dove le tavole si rompono più facilmente, perché sono le aree in cui tutte le tensioni si concentrano. Non basta un pò di Solarez messo male o del nastro adesivo, questo è per togliersi di il problema momentaneamente, pero avrai bisogno di una buona riparazione per salvarti un dispiacere…
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Speriamo che questo articolo ti sia stato utile, non sostituirà la tua tavola rotta, ma speriamo che possa alleviare il dolore del suo proprietario!